Grazie ad alcuni amici ho scoperto questa interessante manifestazione che si svolge a Condove nella seconda domenica di ottobre.
Dal 1999 per un intero fine settimana il paese diventa la meta per tutti coloro che amano la toma. L’evento, che nasce per valorizzare la produzione casearia degli allevatori locali, attrae migliaia di visitatori.
Passeggiando tra i numerosi stands enogastronomici potremo degustare varie specialità di formaggi e partecipare a numerose iniziative collaterali: mostre ed esposizioni, animazioni musicali, annullo filatelico, mercatino delle cose usate e altre proposte ancora.
Il mese di ottobre, che è il tradizionale momento di discesa degli allevatori dagli alpeggi, ha assunto un ruolo centrale ed un significato anche simbolico poiché pone l’attenzione sul mondo dei prodotti caseari a chilometro zero, valorizzando le produzioni locali e privilegiando la qualità, conservando il patrimonio culturale della valle.
Per gli amanti della natura, le 75 borgate di Condove creano un affascinante contesto paesaggistico. I pascoli, su una superficie di 2000 ettari, ed i relativi alpeggi, sono una risorsa che deve essere integrata con attività di allevamento del bestiame e contemporaneo sostegno dei prodotti tipici, sfruttando anche le moderne attività innovative come le biomasse.
Questo approccio può avvicinare nuovamente i giovani e le famiglie alla montagna, valorizzando il territorio.
L’8 ed il 9 ottobre quindi l’appuntamento è a Condove, per passare una bella giornata a contatto con la natura e il buon cibo.
Arrivederci a tutti al mio prossimo Blog.
C’è una frase ricorrente, un modo di dire spesso abusato in quest’angolo meraviglioso di Vecchio Piemonte, che ci accompagna da sempre aiutandoci, non certo a risolvere i problemi, ma a provare a nasconderli poggiando sulla solidità dell’esperienza; non ci scampa certo dalle difficoltà, ma ci consola anche di fronte alle cose più impreviste e sconosciute. Questo motto è “l’uma sempre fait parei…” (abbiamo sempre fatto così..).
Credo non sia più il tempo di crogiolarsi dentro questa bambagia! La rapidità con cui evolvono le situazioni, cambiano i gusti si modificano gli strumenti e le tecniche, ci impone una doppia sfida: consolidare la tradizione ed i suoi valori, per ritrovare in essa le nostre ragioni identitarie, ma al tempo stesso accogliere con spirito positivo il nuovo che avanza.
La XXII edizione della Fiera della Toma si è aperta sabato 1 ottobre all’insegna di questa sfida, quella stessa sfida annunciata fin dall’inizio con l’abbinamento toma e blog (http://fieratomacondove.blogspot.com/): solo in apparenza il binomio appare inconciliabile. Ad oggi sono oltre un migliaio i consultatori del blog, 8 i paesi esteri di provenienza, centinaia di pagine consultate ogni giorno: mai così tanto interesse, così diffuso e così a basso costo….
Ben venga pertanto anche quest’ennesimo apporto ad una nuova comunicazione!
Ci avviciniamo così al momento centrale che vuole in piazza la conferma di un prodotto – la toma – magica espressione della nostra tradizione pastorale, che deve però aprirsi al confronto se vuole superare i ristretti confini di valle e far assurgere la fiera a manifestazione regionale.
Proponiamo quest’anno una degustazione (Toma Pass) aperta al grande pubblico in cui la “regina”, nelle sue migliori forme, si accompagna al miele e confetture della nostra valle per farsi apprezzare appieno, innaffiata da altrettanti vini selezionati.
E se tradizione servisse, quale strumento più tradizionale del “rundun” per scandire il lento scorrere del tempo nei pascoli montani? Ne avremo oltre 300 in magnifica esposizione lungo via Roma! Opere d’arte, semplici campanacci, oggetti di valore e pezzi di storia dal puro valore affettivo…
C’è dell’altro ancora ma, com’è tradizione, la vera novità si scoprirà solo partecipando.
Benvenuti fin d’ora a tutti!
Buongiorno Piero,
grazie per il suo commento molto completo e dettagliato.
Promuovere un interessante evento, attraverso un mio Blog, è sempre un momento speciale. Lo è ancor di più quando è perfettamente in linea con il mio Chi sono.
Grazie per la visita e se ha tempo, la invito a navigare nel resto del sito, lasciando le sue opinioni su foto e blog.
A presto e complimenti per la manifestazione
Buona giornata
Ermanno