Caratteristiche tecniche
Anno presentazione 2004 (D70) 2005 (D70s)
Pixel effettivi: 6.1 milioni, Sensore 6.24 megapixel, CCD 23.7 x 15.6 mm Nikon DX format (1,5)
12-bit A/D converter
Dimensioni Immagine: 3008 x 2000 [L] (6.01 milioni), 2240 x 1488 [M], 1504 x 1000 [S]
Formato File: NEF (12-bit RAW), JPEG (EXIF 2.21), NEF+JPEG
Compatibilità obiettivi: DX Nikkor, Type G or D AF Nikkor. Altri AF & AI-P Nikkor con alcune limitazionie
Autofocus TTL, Nikon Multi-CAM900, Range EV -1 to +19
Area AF : Mode, singola, dinamica, soggetto più vicino (AF su una delle 5 aree)
Modi di esposizione: Digital Vari-program, Auto, Ritratto, Paesaggio, Macro, Sport, Paesaggio notturno, Ritratto notturno, Auto (P) con flexible program, Priorità di tempo (S), Priorità di diaframma (A), Manuale (M)
Misurazione luce: Media centrale peso del 75% (8mm circle), Spot, Compen. esposizione +/-5 EV, 1/3 or 1/2 EV step
Otturatore: Meccanico a controllo elettronico da 30 a 1/8000 sec, più Bulb
AE Bracketing • 2 or 3 fotogrammi, +/- 2 EV, 1/3 or 1/2 EV step
Sensibilità Auto – ISO 200 – 1600, 1/3 EV step
Flash X-Sync: fino a 1/500 sec.
Bilanciamento del bianco: Auto (TTL 1,005 pixels RGB sensor), 6 modi manuali e preselezione del bianco (bracketing possibile)
Parametri dell’immagine: Sharpening, Tone, Color, Hue.
Mirino Pentaprisma, copertura 95% (approx.)
LCD monitor • 1.8″, 130,000 pixel TFT
Modo sincronizzazione flash: Prima tendina, riduzione occhi rossi con Slow Sync e seconda tendina
Numero guida (ISO 200/ISO 100, m)
Compensazione flash 3 to +1 EV, 1/3 or 1/2 EV step
Autoscatto: 2 a 20 sec
Immagazzinamento dati Compact Flash Type I o II
Istogramma, Zebra pattern alte luci
Controllo Remoto ML-L3,
Connessione USB 2.0, Video out, DC-IN (optional AC )
Alimentazione: Batteria agli ioni di litio EN-EL3
Dimensioni 140 x 111 x 78 mm (5.5 x 4.4 x 3.1 in)
Peso (senza batterie) 595 gr., (inc. batt) 679 gr
Commenti
L’attesa è valsa la pena.
Una Reflex che risalta per il suo sensore da 23.7 x 15.6 mm e 6,1 megapixel effettivi, il sistema di messa a fuoco dinamico di 5 zone Nikon Multi – CAM900, il generoso buffer che le permette di scattare senza pausa, un accensione quasi istantanea e l’incorporazione delle nuove ottiche della serie DX.
Ovviamente oggi l’evoluzione tecnologica, rende velocemente obsoleta qualsiasi foto camera, ma la D70s riuscirà a rimanere competitiva per parecchi anni sul mercato delle reflex.
La sua immagine è robusta e compatta, di peso giusto ed aria professionale. Facile l’accesso alla scanalatura della scheda Compact Flash, ed a tutti gli altri collegamenti, compreso l’USB 2.0 (a 12 Mbps). Anche l’autonomia della nuova batteria EN-EL3a è ottima, superando tranquillamente il migliaio di scatti.
Tutti i comandi sono stati collocati affinché la loro localizzazione sia rapida e senza necessità alcuna di allontanare l’occhio dal mirino. Non è necessario variare la posizione naturale di attacco della fotocamera per la digitazione simultanea dei due pulsanti, (misurazione della luce – compensazione dell’esposizione o modalità del flash).
Guardando attraverso il mirino, ci manca l’indicazione dei parametri di sensibilità (che non appare neppure sul pannello di controllo, se non premiamo il bottone “ISO”). Avere a dispizione queste due indicazioni non è un capriccio, dato che un errore in questi parametri può rovinare una foto, anche se scattiamo in NEF, il particolare formato RAW della Nikon.
Mettendo in moto alla foto camera, con un avviamento quasi immediato, scopriamo che abbiamo a disposizione una gamma di velocità di scatto molto interessante, riservato alle fotocamere professionali: da 30 secondi a 1/8000 di secondo, e la posa B (anche se non credo che avremo mai occasioni di scattare oltre 1/4000 di sec.).
Un’altra delle sorprese gradevoli è il suo buffer, che permette di scattare senza fermarsi nella modalità di scatto JPEG di migliore qualità. Comparata alla Canon EOS 300D, la nuova Nikon D70s è ad anni luce in velocità di registrazione e lettura.
Per inquadrare disponiamo di un mirino ottico che copre il 95% dell’area di messa a fuoco e che offre la possibilità di effettuare correzioni delle diottrie.
Il mirino, che mostra i 5 punti di messa a fuoco, si illumina quando le condizioni di luce lo richiederanno e ci assiste per vedere cosa e come metteremo a fuoco.
Anche se questa foto camera appartiene alla categoria semiprofessionista, dovrebbe offrire come lo fa la D2H più informazioni nel mirino. (qualità di immagine o la sensibilità).
Oltre ai menù di serie, il monitor LCD ci permette di visualizzare, dopo avere realizzato ciascuna ripresa, alcuni parametri: un istogramma, l’indicazione di sovraesposizione, due pagine di informazioni circa lo scatto. Il monitor TFT da 135.000 pixel, offre una discreta risoluzione.
I presets del bilanciamento del bianco che offre la D70s coprono tutti gli scenari con i quali ci possiamo trovare giornalmente. La modalità automatica, che sarà la più utilizzata, risponde a ciò che ci si aspetta in una macchina di questa categoria.
Per ottenere risultati ottimi in queste condizioni sarà necessario utilizzare un foglio bianco anziché grigio, collocare il dial del bilanciamento del bianco nella posizione “Pre”, premere per alcuni secondi il pulsante di calibrazione manuale e scattare.
La fotocamera lavora con tre spazi di colore: sRGB, Adobe RGB e IIIa sRGB, questo ultimo più adeguato per paesaggi, dato che mette in risalto il verde.
Per le ottiche esclusive DX, dovremo ricordarci di moltiplicare per 1,5x il valore della lente per sapere con quale distanza focale lavoriamo passando al digitale.
In qualsiasi caso, in combinazione con l’ottica 18-70 mm f3.5-4.5 DX offerta in uno dei kit di lancio, la fotocamera presenta un comportamento rapido, preciso e silenzioso. La possibilità di ritoccare il fuoco in forma manuale, anche nel modo di messa a fuoco automatico, è un altro dei dettagli che fortunatamente la Nikon non ha risparmiato in questo modello.
Anche se non si tratta di un’ottica professionale, la verità è che la costruzione e, soprattutto, l’efficacia dell’autofocus non sono inferiori alle loro sorelle maggiori.
Il sistema di messa a fuoco dinamica di 5 zone Nikon Multi-CAM è molto sensibile alla luce, con risultati ottimi tanto di giorno come di notte. La D70s ha, inoltre, un piccolo illuminatore che serve all’autofocus in scatti di ritratto notturno, con una capacità massima di 3 metri. Nell’insieme, la macchina possiede 3 tipi di messa a fuoco secondo la situazione dello scatto semplice, continuo e manuale, ed anche offre la possibilità di scegliere una delle 5 aeree di messa a fuoco, offrendo varie opzioni (manuale, puntuale, dinamico o messa a fuoco all’oggetto più vicino) potendo ugualmente bloccare l’inquadratura. Questa gamma di opzioni è più che sufficiente per realizzare tutti i lavori del fotografo principiante o professionista.
Al momento di fotografare, la D70s ha l’assistenza di vari programmi: Automatico e il classico Vari-Program della Nikon, che comprende la modalità di programma flessibile, priorità di diaframma o velocità, e completamente manuale.
Tra le altre opzioni, la D70s permette di giocare con il blocco e la compensazione dell’esposizione (+5 passi EV, con salti da 1/3 o 1/2 EV) e scegliere il tipo di misurazione (multi, spot, ponderata al centro).
In qualsiasi caso, esistono due opzioni che ci aiuteranno a evitare sorprese. La prima, la cattura in formato NEF; la seconda appoggiarci al bracketing di 2 o 3 fotogrammi, con una variazione da +/- 2 EV.
Salvo in foto che restano sovraesposte per una cattiva scelta della lettura della luce (in inquadrature che combinano zone scure con chiare), la D70s si trova molto vicino ai risultati delle sue cugine di 35 mm. La macchina, inoltre, include nel suo menù un’opzione di riduzione di rumore per velocità di meno di 1 secondo addirittura, che è molto efficace per riprese notturne quando la grana o rumore digitale è più evidente.
Offrendo ancora buoni risultati in tutte le sensibilità, è raccomandabile scattare sempre nella più bassa disponibile, da 200 ISO.
La D70s monta un flash fill-in la cui funzione è quella di assistere o riempire di luce un’immagine, e basta. Se cerchiamo prestazioni più avanzate, dovremo risparmiare alcuni euro per comprare le unità di flash opzionali SB-600 o SB-800. Con queste due opzioni, la D70s si trasforma in una macchina professionale adatta per Matrimoni, Battesimi e Comunioni.
La velocità di sincronizzazione con il flash incorporato arriva a 1/500 di secondo, scendendo a 30 secondi secondo il programma utilizzato o effetto che vogliamo ottenere e facendo uso della tendina anteriore e posteriore.
Con i flash esterni della Nikon si possono ottenere, buone esposizioni, sfruttando sempre un controllo assoluto grazie alla sincronizzazione esistente tra la macchina e l’unità.
La D70s è pensata per un pubblico che cerca la sua prima reflex digitale per passione o per dedizione professionale, ma senza l’esigenza che richiede un fotoreporter. Non è che non otterremo buoni risultati, dato che la fotocamera si comporta come una reflex professionale; il problema è che la robustezza necessaria che richiede un professionista (100.000 scatti…) la troveremo soltanto in attrezzature disegnate per questa necessità, come la D2H o altre macchine di gamma superiore.
Dire che la Nikon D70s è un’eccellente fotocamera, come affermare che si colloca come una delle scommesse più serie nella categoria delle reflex non professionali, non è una novità.
Salve a tutti, confermo quanto scritto sopra; questo mio intervento è dovuto per le persone che scrivendo nei forum che la NIKON D70 fa foto sottoesposte è dovuto al fatto di scattare i RAW; è logico che dopo bisogna elaborare le foto: schiarirle, correggere il colore , saturazione, punti luce, ombre, etc. etc.
Per quelle persone appunto che dicevo prima N.B.: bisogna impostare il set della camera su JPEG, qualità Fine; LARGE; e vedrete che non dovrete fare interventi da disperazione quali ho letto: la mia NIKON D70 fa foto scure, sottoesposte e così via.
Siccome molti hanno risposto, ma senza una spiegazione semplice di ciò che succedeva, e cosa fare, ecco qui la soluzione, una volta per tutte.
N.B.: La D70 è un carro armato, non si rompe mai, non sentirete il bisogno di cambiarla; se volete spendere comperatevi un’altro corpo macchina, si, ma, a pellicola; è tutt’altra musica.
Saluti.
Ciao Antonio,
Grazie per il tuo commento…
Hai ragione, la D70s è veramente un carro armato e lo dimostra il fatto che per anni è rimasta competitiva (e lo è ancora) in un mercato della fotografia dove l’elettronica rende obsoleto qualsiasi corpo macchina nel giro di pochi mesi.
Meglio investire su vetri di qualità!!!
Scattare in RAW poi deve esser un must per chi se lo può permettere…. Usare i jpeg perché più comodi è purtroppo un errore importante.
Se ti fa piacere, ritorna a visitare l’area delle fotografie ed i miei blog lasciando un commento sugli scatti e sulle recensioni che ti colpiscono maggiormente.
Grazie ancora e buona navigazione.
A presto, e buona luce Antonio!!!
Ciao Ermanno
Salve, chiedo scusa in anticipo perchè non so se la domanda che sto per fare rientri in questo suo blog.
Ho una Nikon d70 in accensione non si accende il monitor per facilitare la ripresa fotografica. Si accende e funziona perfettamente solo con il tasto play per visualizzare le foto già fatte. Sa dirmi come fare per usarle lo schermo lcd come mirino?
Grazie
La tua camera D70 funziona perfettamente, il display sul retro ti serve per impostare le funzioni dalla macchina e per vedere come sono venute le foto.
La Nikon D70 essendo una reflex ti da la possibilità di vedere quello che stai scattando dal mirino, come una classica reflex a pellicola, stai tranquillo che funziona come deve funzionare. Il tipo di inquadratura che dici tu è quello che ti fa vedere una piccolina COOLPIX, che ha solo lo schermo posteriore, ma quelli sono giocattoli per bambini. Ora ho cambiato la NIKON D70 con una NIKON D7000, la risoluzione è più alta è ovvio, ma ha lo stesso modo di inquadrare l’azione ( DAL MIRINO ); dal display posso lavorarci ( INQUADRARE L’AZIONE ) solo se effettuo VIDEO.
Ciao Antonio & Giulio,
Innanzi tutto grazie per aver visitato il mio sito…
Direi che la risposta che ha anticipato Antonio chiarisce perfettamente il funzionamento del display.
Grazie Antonio 😉 ..!
Anche io sono passato alla D7000 e purtroppo non sono ancora riuscito a dedicare una pagina nel mio sito.
Mi sento di consigliare il passaggio dalla D70 alla D7000 che ritengo abbia cambiato decisamente il benchmark di riferimento sul mercato delle reflex semi-pro.
L’ottima tenuta del rumore ad ISO elevati e definizione eccezionale fanno della D7000 un capolavoro dell’elettronica applicata alla fotografia.
Personalmente non amo le riprese video, ma nel caso ti interessasse anche da questo punto di vista la D7000 performa molto bene.
Se vi fa piacere, ritornate a visitare l’area delle fotografie ed i miei blog lasciando un commento sugli scatti e sulle recensioni che vi colpiscono maggiormente, ed inoltrando il link via mail / social network ad amici appassionati di fotografia.
Grazie ancora Antonio e Giulio, ed a presto
Ermanno
Salve, ho appena riscoperto la nikon d 70 di mio padre e dopo 3 anni di inattività non si accende, penso che la batteria sia scarica.
Ho inserito anche quella di riserva ma niente da fare, come posso risolvere il problema?
Grazie
Buongiorno, ho una Nikon d70 che sto pian piano imparando ad utilizzare, la mia domanda probabilmente avrà una risposta molto semplice, ma non riesco ad attivare l’autoscatto, mi potreste spiegare come attivare tale modalità?
Ciao Daniela,
chiedo scusa per il ritardo della mia risposta.
Contattami via mail e ti darò informazioni per usare la D70 con l’autoscatto.
A presto e torna a visitare il mio sito
Ermanno
Ciao Daniela,
chiedo scusa per il ritardo della mia risposta.
Contattami via mail in modo da poter spiegare bene come utilizzare l’autoscatto nella D70.
A presto e torna a visitare il mio sito
Ermanno