Riscoprire le tradizioni
In questa bellissima isola è possibile soggiornare in tantissimi luoghi, ma voglio ricordarne un paio che mi sono piaciuti particolarmente.
Oliena un paese quasi nascosto tra le montagne
Durante la mia ultima vacanza in Sardegna nel mese di settembre, spostandomi tra il Golfo di Orosei (costa est) ed Alghero (costa ovest) ho fatto tappa una notte in una piccola cittadina in provincia di Nuoro, Oliena.
Era già tardi e le montagne della zona rappresentavano una ottima occasione da non perdere per conoscere una parte dell’isola poco battuta dalle classiche rotte turistiche.
La ricerca tra le vie del paese mi ha portato quasi per caso al B&B Sa Corte.
Cercavo un posto tranquillo dove dormire e sono passato davanti a questa villa con giardino sulla strada principale di Oliena. Uno splendido edificio con persino una torretta.
Entro per chiedere se c’è posto per una notte e la proprietaria con simpatia e disponibilità mi dice: “siamo un po’ accampati perché domani si sposa mia sorella e faremo il ricevimento qui, ma se si accontenta una stanza c’è”
Accontentarsi di una stanza spaziosa e luminosa finemente arredata e molto accogliente nonché di una cena pantagruelica a base di specialità sarde non è stato affatto un sacrificio…
Vi raccomando questo B&B che fa anche ristorante perché, se l’accoglienza è così calorosa e la cucina così deliziosa (lo stufato di pecora era spettacolare!) in un giorno così particolare come la vigilia del matrimonio della sorella della proprietaria, credo che in un giorno normale sarete trattati come dei Re!!
Alghero e dintorni
Un altro posto che vi consiglio è l’Agriturismo B&B Isidoro che si trova nelle vicinanze di Alghero (località Punta Negra) in aperta campagna.
In realtà l’ingresso è sulla strada SS127bis che da Alghero va verso le il promontorio di Capo Caccia, ma l’edificio dove si trova il B&B ristorante è immerso nel verde ed il mare è poco distante (a 500 metri circa troviamo la famosa spiaggia di Bombarde e poco oltre quella, secondo me più bella, del Lazzaretto). Nelle vicinanze c’è anche un sito nuragico.
I gestori sono simpatici e disponibili e la cena viene servita sotto un portico che si affaccia su grazioso giardino.
I piatti tipici sardi sono veramente gustosi. Il meglio sono i primi: tortelloni di ricotta conditi con un po’ di pomodoro e basilico e i malloreddus con il ragù di carne…che sono una vera e propria delizia!!
Un pranzo in una locanda speciale
Se poi, come me, siete amanti della buona tavola e vi piace assaggiare pietanze tipiche dei luoghi che visitate, vi consiglio la Locanda Fuffuraju, a La Caletta.
Non offre posti da dormire, ma cibo buonissimo soprattutto a base di pesce ed un pane carasau molto molto buono!!
Vi invito a sostenere le tante aziende famigliari che ovunque nel territorio cercano preservare le tradizioni, di valorizzare i prodotti locali ed il kilometro zero attraverso un turismo più slow.
Ora non ci rimane che partire per tornare in questa bellissima isola.
Buon viaggio a tutti!
Visitate e commentate gli altri blog sulla Sardegna e sul Salone del gusto e Terra Madre e la mia galleria fotografica.
La Sardegna è un paradiso, e poi queste località meno conosciute condensano poesia, miste a tradizioni e profumi….il pane caracasau è favoloso…magari con un po di mirto a fine pasti…
Nel frattempo auguro Buone feste a te e ai tuoi cari….
Renato….
Buongiorno Renato,
sono le località meno conosciute che spesso regalano le sensazioni più forti.
Buone feste anche a te ed ai tuoi cari
Grazie per il tuo commento,
Ermanno