Svegliarsi con la città
Nei w.e. mi capita spesso di alzarmi presto per andare a fare colazione in centro.
Torino è ricca di bar storici e prestigiosi, che, soprattutto nella bella stagione, allestiscono i loro dehors sulle bellissime piazze della città… Il Gran Bar di fianco alla Gran Madre, il Caffè Torino in Piazza San Carlo, e poi ancora il Caffè Elena in Piazza Vittorio, il Bicerin in Piazza della Consolata, lo storico Caffè Baratti nella Galleria Subalpina .
Di solito, al bar leggo un po’ La Stampa, il quotidiano di Torino, e sorridendo al Buongiorno del grande Gramellini, sorseggio un cappuccino pensando a quanto questa città possa offrire come opportunità di scatti fotografici. Intanto, la mia macchina fotografica è già accesa sul tavolino e la compact flash da 4 giga è pronta per esser caricata di almeno un centinaio di Raw. Conclusa la colazione, quando ancora la piazza è semi deserta, inizio la mia passeggiata, cercando la luce migliore per fotografare Torino sotto prospettive a volte sconosciute.
Non importa se il cielo è grigio, oppure se il phon che soffia dalla Alpi ci regala una giornata limpidissima. L’importante è ascoltare il risveglio della città la mattina.
Quando fotografo Torino mentre si sveglia, percepisco quanto questa città, sia Sabauda.
Si sveglia senza fare troppo rumore, si guarda intorno e poi per non creare disturbo, in silenzio inizia a vestirsi…Questi sono i momenti migliori per realizzare gli scatti più significativi.
Torino : In centro, tanti spunti per fotografare
Fotografare Torino al mattino presto offre la possibilità di scoprire il suo vero modo di essere. Lentamente e quasi di nascosto le persone camminano sotto i portici, dove si scorgono ancora le tracce della movida notturna.
Da Piazza San Carlo, in un attimo mi trovo dietro il Duomo di Torino, una delle Chiese più importanti e belle della città, dove la Sacra Sindone viene esposta al pubblico durante l’Ostensione che si tiene all’incirca ogni dieci anni. Dalle parti del Duomo, Largo IV Marzo mi offre l’opportunità di effettuare scatti tra le fronde degli alberi. Qui il tempo sembra che si sia fermato. Questo angolo della città mi ricorda tantissimo un piccola piazzetta nella quale ero stato a Parigi. Un oasi di tranquillità nel centro di Torino.
Poco lontano si incontrano le Porte Palatine con il Museo delle Antichità…e tra gli scavi archeologici sembra quasi di essere a Roma!!!
E’ bello camminare verso la zona del Quadrilatero di Torino, compresa tra Largo IV Marzo, Piazza della Repubblica (Porta Palazzo), Via Garibaldi e Via della Consolata. Questo quartiere è quello che negli ultimi anni è cambiato maggiormente. Ricordo da ragazzino quanto mi spaventasse camminare in Via Barbaroux. Oggi invece quest’area è diventata estremamente vivace con negozietti molto cool che offrono capi di abbigliamento per giovani, e la sera, tra un mojito ed una tisana magrebina, si può acquistare una camicia trendy o addirittura qualcosa stile anni 60’ per arredare la propria casa.
In pieno Quadrilatero troviamo anche il MAO (Museo delle Arti Orientali) che, a pochi passi dalla multi etnica Porta Palazzo, trova la sua perfetta collocazione. Mi piace passeggiare tra queste vie e fotografare una Torino che negli anni è cambiata tantissimo, trasformandosi da città degli operai che va a letto presto a città dei giovani che si diverte e tira tardi.
La piazzetta della Consolata, con il famosissimo bar del Bicerin è una delle zone più incantevoli. Al mattino qui troviamo già un po’ di movimento. La chiesa, tra le più belle di Torino, richiama i fedeli che spesso arrivano anche da fuori. Per effettuare degli scatti è preferibile tornare a visitarla in settimana, senza disturbare le funzioni religiose.
Torino : I parchi e la collina, tanti spunti per fotografare
Altre volte invece dopo aver fatto colazione, decido di andare a fare foto sul lungo Po, nella zona dei Murazzi compresa tra la Gran Madre ed il Castello del parco del Valentino. Il sole qui regala dei bellissimi colori, in particolare nei mesi autunnali.
E’ straordinario come Torino sappia esser città industriale e città d’arte allo stesso tempo, riuscendo anche ad offrire al turista occasionale, o al fotografo, momenti di relax in uno dei suoi tantissimi parchi. Il Valentino è uno di questi con il suo “Giardino roccioso” ed il Borgo medioevale riprodotto su modello del castello di Fenìs in Valle d’Aosta.
In queste zone della città, come anche in Piazza Castello, non è raro incrociare coppie di giovani sposi che scelgono questi sfondi scenografici per farsi immortalare dal fotografo di fiducia nel loro Giorno dei Giorni.
Un’ottima alternativa al percorso sul lungo Po è la salita al Monte dei Cappuccini. Bastano pochi minuti di camminata partendo dalla Gran Madre per arrivare sulla cima del Monte e godere di una vista mozzafiato. Si vedono il Po, Piazza Vittorio, e un po’più a Nord svetta il profilo inconfondibile della Mole Antonelliana…. sembra quasi che basti allungare una mano per sfiorarla.
La Mole è il simbolo della città. Nata per essere una sinagoga, ospita ora il Museo Nazionale del Cinema che attira turisti da ogni dove ed è il nostro fiore all’occhiello. Con l’ascensore si raggiunge quasi la punta dell’edificio, da dove si può ammirare il Monte dei Cappuccini e tutta Torino.
Se volete fare delle belle fotografie al tramonto, vi consiglio di recarvi sul Monte dei Cappuccini, muniti di cavalletto. Scatterete delle fotografie eccezionali, osservando la città che si prepara alla cena. Quando, invece, d’inverno, la nebbia avvolge la città lasciandola in balia dell’inversione termica, le foto migliori sono quelle che si scattano dall’alta collina.
Da Superga al Colle della Maddalena, attraverso l’Eremo di Pecetto mille e mille angoli regalano la possibilità di effettuare scatti bellissimi.
Partendo da Torino e risalendo le strade verso Cavoretto, improvvisamente ci si ritrova in un altro mondo. Un cielo blu elettrico compare ai nostri occhi, e Torino è pronta per farsi fotografare avvolta dalla nebbia. Quando si è fortunati si riesce a scorgere la punta della Mole Antonelliana che svetta perforando la coltre di cotone bianco che ricopre tutta la città.
In lontananza si può vedere lo spettacolo dell’arco Alpino, dalle Alpi Marittime al Monte Rosa, ed il bianco della neve risalta ancor di più sull’azzurro del cielo. Girando lo sguardo verso ovest si intravedono la Sacra di San Michele ed il Castello di Rivoli. La vista è spettacolare ed esiste il rischio concreto di restar incantati ad osservare il panorama per una buona mezz’ora.
Torino : altri spunti
Spesso i Giga a mia disposizione sono troppo pochi e torno a casa con la schedina sempre piena.
Sono innumerevoli i luoghi in cui ho scattato e scatterò di certo ancora fotografie a Torino: Piazza Carignano, Piazza Carlina, Piazza Solferino, i parchi della Pellerina, il Ruffini, le Vallere e la Colletta.
E poi ancora, fuori città, la Mandria con il suo meraviglioso Castello di Venaria, ed il Castello di Stupinigi con il suo ampio parco.
I portici della città proteggono dalla pioggia e dal sole, e, quindi, con qualsiasi tempo ed in qualunque stagione vale la pena partire anche da lontano per visitare e fotografare Torino.
Questo Blog è nato con una doppia finalità:
offrire spunti fotografici su Torino
far conoscere la città a chi vorrebbe visitarla
Per informazioni vi invito a contattarmi.
A presto e grazie per la lettura
Ermanno
…sapevo fossi un fotografo in gamba, adesso ti scopro fino scrittore. Bellissimo post…
Ciao Renato,
Raccontare come nasce uno scatto, oppure cercare di trasmettere il significato di una fotografia attraverso un testo, è il giusto condimento che si può allegare ad una immagine.
In alcuni casi conferisce un valore aggiunto, contribuendo a comprendere meglio lo scatto, in altri invece distoglie l’attenzione dall’obiettivo iniziale del fotografo.
Grazie per il tuo commento, e se hai tempo, continua a commentare le foto o i blog che maggiormente ti colpiscono.
Buona navigazione, a presto
Ermanno
Un adeguato tributo ad una stupenda città che finalmente si sta facendo apprezzare anche al di fuori dei confini nazionali…Bellissime fotografie.
Complimenti.
Buona sera Luca,
Torino è una città da vivere e da ascoltare…
Ci sono angoli sconosciuti pronti a regalarci emozioni e nuovi scatti…
Impariamo ad osservarla ed a farla conoscere di più!
Grazie per il tuo bellissimo commento, e torna visitare presto il mio sito
A presto
Ermanno
Salve Ermanno, le ho srcitto una mail poco fa per una Voigtlander e sono andato a spulciare il suo sito. Condividiamo la medesima città e le stesse emozioni che questa riesce ad infonderci.
Io amo Torino in inverno, ancora più sorniona e sabauda, avvolta in una coltre a volte di foschia con i lampioni che diffondono la luce giallastra rifrangendola nell’umidità.
Le consiglio (lo conoscerà sicuramente) l’ex O.P. di Collegno, io sono nato e cresciuto li, e puntualmente torno a fotografarci scorci pregni di storia, a volte non bella ma pur sempre la “mia storia”.
Complimenti per quello che scrive e la passione che mette nella fotografia, della quale condivido appieno il pensiero.
Max
Buonasera Massimiliano,
ho letto con attenzione la sua mail e le ho dato qualche informazione in merito (spero valida).
E’ vero, Torino offre ottimi spunti fotografici ed ogni via/angolo/piazzetta ha una sua storia da raccontare.
A volto facciamo chilometri per portare a casa un scatto quando invece sotto casa abbiamo scorci interessanti.
Questa passione è rinata grazie a digitale, per questo ho deciso di condividere i miei scatti con un sito.
Grazie per il consiglio e per avermi contattato.
Torni presto a visitare ed a commentare le mie foto
Ermanno
Questa recensione è allettante!
Credo che ne terro’ conto per una visita a Torino, prestissimo!
Buongiorno Elena,
Questa città offre molti spunti fotogafici e culturali.
Programmi una visita di 3/4 gg per vederla con calma.
Superga, Racconigi, Venaria insieme alle mostre temporanee sono bellissimi luoghi da non perdere…
Grazie per il commento e torni presto a visitare le mie foto ed il blog
Ermanno