Oggi nel mio blog vi racconto di un bel libro scritto da una giovane ragazza Torinese.
Il suo interesse per il tema della Resistenza la porta a frequentare il Centro Studi Piero Gobetti, dove scopre una serie di romanzi e racconti, ancora pochissimo noti, che Ada scrisse per i ragazzi durante e negli anni successivi alla lotta di liberazione.
All’analisi di queste pagine, dense di storia, di amicizia, talvolta di sofferenza, ma soprattutto di speranza, Silvia decide di dedicare la propria tesi di laurea e oggi, a distanza di sei anni, gran parte del suo lavoro è stato pubblicato dall’editore Beppe Grande in un libretto intitolato Ada Gobetti: Civitas magna et opulenta opperuit me.
Ciò che anima la scrittura della Gobetti nella Storia del gallo Sebastiano, uscito nel ‘40, in Cinque bambini e tre mondi dei primi anni ’50, così come nei racconti partigiani, è la volontà di trasmettere ai bambini di allora, che lei vedeva come gli uomini di domani, i valori e gli ideali che l’avevano guidata durante gli anni della lotta: il rifiuto del compromesso, dell’ingiustizia e dell’indifferenza e la consapevolezza che giustizia e libertà sono conquiste che richiedono un impegno costante.
Ed è una scrittura sorridente che celebra la forza dell’amicizia e della solidarietà ed è animata dalla fiducia nei confronti dei giovani e delle nuove generazioni.
Forse un primo passo verso una carriera di scrittrice?
Le auguriamo di si…e speriamo di ritrovarci fra qualche anno a commentare un altra sua bella pubblicazione al Salone del Libro o tra le bancarelle di Portici di Carta.
Ada Gobetti : Civitas magna et opulenta opperuit me
Di Silvia Gallino
Beppe Grande Editore Torino Ed 2011
ISBN 978-88-86637-45-9
Un bel regalo per il prossimo Natale.
Arrivederci a tutti al mio prossimo Blog.