Ritorna a Torino la Fotografia con la F maiuscola.
Dal 21 marzo al 9 Settembre al Palazzo Reale potremo ammirare una retrospettiva che rende omaggio ad Henri Cartier-Bresson.
130 fotografie in bianco e nero di uno dei più grandi artisti e geni del secolo.
Socio e fondatore della celebre agenzia fotografica Magnum Photos insieme a Robert Capa e David Seymour ha scritto la storia della fotografia.
Definito l’occhio del secolo, a lui si devono, infatti, scatti che hanno immortalato avvenimenti di portata epocale.
Un grande fotografo si trova sempre al posto giusto nel momento giusto.
Con la sua Leica ha raccontato la storia, dal funerale di Gandhi all’apparente anonimità della gente.
I suoi soggetti quasi mai sono in posa, sorpresi magari nell’atto di compiere un gesto, con l’intento sempre di fermare l’attimo.
L’uomo che attraversa a passo veloce la Gare Saint Lazare del 1932, il gruppo di persone intente in un picnic domenicale sulle rive della Marne, o piuttosto un eunuco della corte imperiale di Pechino, ripreso nel 1948.
Bresson non smette di fotografare nemmeno durante la guerra, durante la quale è fatto prigioniero dai tedeschi, riuscendo però a evadere nel 1943.
Fotografa poi la liberazione ed entra a far parte di un movimento clandestino per l’assistenza ai prigionieri evasi o ricercati.
Grazie a Torino per questo magnifico regalo, nelle bellissime sale del Palazzo Reale.
Un saluto a tutti, con l’invito a visitare le novità della mia galleria fotografica, lasciando i vostri commenti in quelle che vi piacciono maggiormente.
Arrivederci al mio prossimo Blog.
Buona luce a tutti!!!!
I Grandi Fotografi:
